20/01/14

IO AMO LA LIBERTA'...E VOI?


In queste ore sto ricevendo diverse e-mail da parte di amici e lettori del blog dove, fondamentalmente, mi vengono chieste impressioni e sensazioni riguardo a questa mia "nuova vita" lontana dal mio paese di origine.
In parte, ho gia' risposto nel precedente articolo, "Riflessioni di un italiano ai Caraibi", anche se le cose da dire sarebbero ancora molte.

In questo momento, chiunque si trovasse nella mia situazione, credo che principalmente si troverebbe a dover gestire  due situazioni ben distinte:

- da una parte il nuovo "status" di persona che ha chiuso definitivamente con la propria vita precedente, dal momento che ho venduto casa, auto, ceduto le quote della mia precedente attivita' lavorativa e chiuso qualsiasi altra posizione che avevo in capo (conto corrente, assicurazioni, mutui, ecc.) che mi legava al sistema sociale italico;


- dall'altro canto, qui in Venezuela mi ritrovo immerso in un sistema sociale e di vita completamente nuovo, tutto da scoprire.

Diversi usi e costumi, diversa lingua, diverse leggi e regole, diverso modo di vivere, diverse priorita' ed esigenze di vita rispetto a quelle alle quali ero abituato, diversi modi di risolvere i problemi della vita quotidiana che si presentano davanti.

Insomma, un mondo totalmente nuovo tutto da scoprire e capire, ed anche da inventare.

Si tratta anche di una sfida per certi versi affascinante, in grado di aprire nuovi orizzonti, nuove esperienze, belle e brutte, ma senza dubbio utili ed istruttive.

Ai menagrami che mi hanno detto "tanto te torni casa", rispondo dicendo che a casa ci tornero' di sicuro, ma per godermi un po' l'estate italiana che arrivera' prima di portare via anche la mia famiglia!

Nell'ultimo anno mi sono mosso cercando di creare piu' contatti possibili con altre persone che come me, hanno la stessa visione di intenti, e devo dire che le premesse sono buone, perche' ho cercato di lasciare meno cose possibili al caso.

Inoltre, pur essendo un uomo che non ha mai vissuto di certezze, ma solamente di sensazioni ed emozioni a pelle, devo dire che questa mia scelta di mollare tutto il "certo" per abbracciare il nuovo e l'incerto, e' dettata da una sensazione che sa quasi di certezza: il futuro prossimo in Italia sara' molto buio e moltissime persone che ora mi stanno dando del "loco", del pazzo, tra poco tempo mi daranno ragione...

Il sottoscritto ama la liberta', e raggiungerla molto spesso non e' facile ne' comodo, perche' richiede coraggio di osare e voglia di guardare oltre il giardino di fiori finti all'interno del quale qualcuno ha deciso di rinchiuderci facendoci credere che si tratti del migliore dei mondi possibili.

Rischi? Ce ne sono, ma ne vale la pena...



Nessun commento:

Posta un commento